Il Natale sta arrivando, come ogni anno. Incontro bambini, adulti ed anziani ed ognuno di loro mi racconta le sensazioni che ha. Il significato religioso dovrebbe essere l’unica guida, in questo momento, ma non c’è solo questo aspetto. Infatti i bambini pensano ai regali, al momento di relax e vacanza, vivono tutto questo con gioiosa magia. Gli adulti o gli anziani hanno una prospettiva diversa. Rispetto alle feste di quando eravamo bambini tutto appare modificato. Siamo disillusi, disincantati, realisti, consapevoli. Separazioni, divorzi, lutti hanno segnato il nostro cammino. Il dolore va lasciato andare perché trattenendolo ci intossichiamo l’anima. Molte persone sono rimaste sole, sono i sopravvissuti rispetto ai coetanei, ai familiari. Si è attanagliati dalla malinconia, dal dolore, dalla solitudine. Che si può fare? Cerchiamo la luce che da qualche parte c’è, va solo cercata ed accolta. Nuove sensazioni, nuovi incontri, nuove valutazioni sulla vita trascorsa. Il bagaglio dei ricordi è uno scrigno di emozioni, sensazioni, pensieri ed atti che ci hanno reso la vita lieve e ci hanno portato ad essere quello che siamo oggi. Non trascorriamo il Natale come se fosse un giorno da superare e presto dimenticare. Accogliamo la luminosità del nuovo giorno, facciamo attenzione alle sensazioni che avremo, con una consapevolezza nuova, con quello stupore e meraviglia che possiamo imparare dai bambini. Che sia un nuovo Natale per il nostro cuore e la nostra Anima!
Comentarios