Le emozioni colorano la variegata tela della nostra vita, influenzano pensieri, comportamenti e relazioni interpersonali.
Arrivano inaspettatamente, non chiedono il permesso, spesso rischiano di travolgerci per la loro intensità.
Cosa significa regolare le emozioni?
Regolare le emozioni non vuol dire reprimerle o ignorarle ma riconoscerle con compassione e gentilezza verso se stessi, comprenderle e rispondere, successivamente, con consapevolezza. Vuol dire non rispondere istintivamente ma prendersi un tempo personale per riflettere, per decidere come rispondere in modo costruttivo, creando uno spazio interiore di attesa e ascolto di sé.
Perché è importante regolare le emozioni?
Perché ci si sente in equilibrio con se stessi, in armonia con gli altri, vuol dire affrontare le problematiche trovando soluzioni che siano in linea con la nostra storia di vita. Quando rispondiamo in modo istintivo, successivamente, ci rammarichiamo per averlo fatto, per essere stati troppo infuocati ed al nostro interlocutore non arriverà il messaggio che volevamo veicolare ma solo una modalità scomposta e distruttiva. Gestire le emozioni protegge la nostra serenità personale e migliora la qualità delle nostre relazioni. Si è più pacati, capaci di ascoltare, meno inclini al conflitto.
Ma nella pratica come si può fare?
Le tecniche sono varie come allenarsi ed imparare a respirare in modo consapevole, con pratiche Mindfulness, lentamente, il cuore rallenta il suo galoppo, la mente si schiarisce, il corpo si ossigena e si prova un intenso benessere. Ci si allena a vivere il qui ed ora, senza automatismi inconsapevoli, lasciando andare tutto quello che ci condiziona ed incatena, con uno sguardo ed un pensiero gentile e compassionevole verso noi stessi e gli altri. Ci sono persone che trovano giovamento scrivendo, fermandosi a riflettere e permettendo ad emozioni e pensieri di fluire liberamente.
Facile? No perché siamo bravissimi a trovare ostacoli a queste piccole strategie che porterebbero grandi benefici. Ci diciamo che non abbiamo tempo: eppure bastano 5/10 minuti al giorno per imparare a vivere meglio, per sentirsi meglio con se stessi e quindi con gli altri. Perché non provare?