Famiglia: patto di corresponsabilità con figli adolescenti

Il Patto educativo di corresponsabilità è il documento - che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all'iscrizione nella scuola secondaria di I grado - enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Coinvolge tutti gli attori del processo, tale documento si presenta come strumento basilare dell'interazione scuola-famiglia.

Così stabili’ un decreto ministeriale del 2007 entrato in vigore nel 2008.

È stato ed e’ utilizzato nelle scuole anche per altri ordini e gradi di scuola.

Vivo la scuola da vent’otto anni, la conosco al suo interno, nella quotidianità giornaliera attimo per attimo, momento dopo momento; l’ho vista trasformarsi in questi anni in tutti i suoi aspetti.

Il patto educativo di corresponsabilità l’ho trovato estremamente importante, perché scrivere nero su bianco le attese ed intenzionalità, di tutti i componenti della relazione interpersonale educativo -didattica, permette un momento di riflessione ma anche di impegno personale attivo.

Ogni comunità, grande o piccola che sia ha le sue regole, l’intento è il benessere emotivo-affettivo di ogni componente nella crescita personale e nel rispetto dell’altro.

Così qualche anno fa, ho cominciato a proporlo in terapia, alle coppie di genitori adolescenti che mi raccontavano le difficoltà familiari che emergevano con figli non più piccoli.

Mi veniva e viene riferito che i genitori sono sempre più stanchi di tutte le incombenze familiari ed extra-familiari, al punto da portare stanchezza e nervosismo nella relazione con il coniuge ed i figli.

Figli e figlie adolescenti, iperconnessi, blindati nelle loro stanze, gli adulti bussano per poter entrare. Le stanze da letto dei giovani sono, spesso, disordinate, letti sfatti, cumuli di vestiti puliti o sporchi per terra.

La comunicazione con gli adulti sintetica e ricca di posticipazioni all’insegna del consueto “ Fra cinque minuti...” che spesso diventa “Mai” perché, per lo più scordato o posticipato fino all’oblio.

Con qualche modifica metodologica, il patto di corresponsabilità, è diventato uno strumento utile per le famiglie con bambini non più piccoli, che faticano o vedono impossibile vivere le regole familiari date e vissute come pre-confezionate ed impossibili da seguire.

Così, nella creatività terapeutica, di quello che diventa utile nella relazione e condivisione della vita quotidiana, un tale strumento rende ogni componente consapevole ed attivo nello scambio comunicativo.

Ma in cosa consiste un patto di corresponsabilità familiare?

-Viene indetta la riunione di famiglia e ci si riunisce attorno ad un tavolo (televisione spenta, non si risponde ad alcuna notifica o squillo dal cellulare, nessuna distrazione).

-Ogni componente della famiglia avrà a disposizione carta e penna.

-Si può dividere il foglio in parti, come nell’antico gioco, nomi cose città, si indicheranno i nomi degli altri componenti della famiglia.

-In ogni parte si scriverà cosa ci si aspetta dagli altri.

-Completata questa fase si legge ad alta voce cosa ci si aspetta dagli altri.

-Nella fase conclusiva, ogni familiare sottoscrive l’impegno che si prende verso la famiglia, sia in attività casalinghe utili per tutti, sia negli atteggiamenti e modalità comunicative fondamentali a creare armonia.

-Infine: ogni componente stabilisce la sanzione ad ogni comportamento sottoscritto ma, eventualmente, inevaso.

-Il patto di corresponsabilità sarà appeso in casa è visibile per tutti, un mese dopo ci si riunirà, nuovamente, per valutare come sia andata la convivenza, se ci sono stati miglioramenti o criticità da affinare meglio.

Perché è utile un tale patto scritto?

Perché i figli adolescenti non sono più piccoli, hanno bisogno di impegnarsi consapevolmente in attività verso la famiglia.

Perché genitori di adolescenti imparano a vederli e considerarli grandi e si attivano sempre di più verso la loro autonomia, capacità di organizzarsi e di vivere nel mondo.

I benefici della famiglia saranno tangibili perché la piccola comunità si attiverà per il bene comune e per vivere insieme in serenità!