Quanto passiamo tempo immersi in pensieri sul nostro passato e sul nostro futuro, lo sprechiamo aggrovigliandoci in un incessante fiume di “ ma e se” che non hanno avuto seguito nel presente che viviamo, ne’ potrà essere il nostro futuro, se siamo assenti nel nostro presente. Essere nel passato e nel futuro vuol dire che ci stiamo distraendo dal presente, cioè non siamo presenza in questo momento. Diverso è quando dedichiamo tutte le nostre energie, tutto il nostro impegno, tutte le nostre attenzioni, la nostra consapevolezza, le nostre emozioni a questo istante. L’opportunità di vita che abbiamo, accade in questo momento, quello che esiste avviene ora, adesso. Siamo esseri umani, capaci di adattarci alle situazioni più incredibili, la pandemia ci ha spiazzato ma ha fatto emergere, la consapevolezza della nostra istintiva adattabilità mentale. Per i più è stato così, ci siamo piegati al vento del disagio, ma elastici e flessibili ci siamo rimessi dritti quando il vento è passato. Con pazienza, impegno e perseveranza, coltivando l’oggi, questo attimo, questo istante, otterremo il germogliare di ciò che abbiamo sognato e che vedremo in futuro!
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