Sbagliare non è un fallimento

Il fallimento e’ il clamoroso insuccesso. Non possiamo pensare che ogni cosa che facciamo abbia un esito positivo, a volte un errore, qualche fattore che non abbiamo considerato o non potevano prevedere ci dà un esito rovinoso. Sbagliare fa parte del nostro apprendimento sulla Vita, specialmente quando ci avventuriamo in cose delle quali non abbiamo ancora esperienza. Sbagliare non è un fallimento mai, ancora meno quando si cambia strada e si ricomincia da capo.

E’ una dimostrazione di umiltà e coraggio. E’ non trincerarsi dietro un errore con l’idea che ormai la vita sia arrivata ad un binario abbandonato. Ci vuole coraggio!

Quando lo sbaglio lo commette un adulto, rialzarsi e procedere in modo diverso è un grande insegnamento anche per i figli che capiscono che ogni cosa può essere modificata. Errori sul lavoro, sugli investimenti, su valutazioni patrimoniali, sulla vita affettiva e relazionale, quando facciamo un torto a qualcuno a cui teniamo, abbiamo la sensazione di perdere tutto, arriva la naturale disperazione eppure non tutto è perduto se ci si ferma a capire cosa sia successo e come mai. Cosa ci ha spinto a certe scelte: impulsività, superficialità nella valutazione delle conseguenze, inconsapevolezza? Non tutto è perduto, anzi lo guadagniamo se ci impegniamo a modificare lo scritto della nostra esistenza. A chi commette un errore che vive come fallimento: coraggio! Tutto si può trasformare, riscrivere, ricreare, con umiltà, dedizione, lasciando andare il senso di colpa che non motiva, non supporta ma intossica e inibisce la forza di cambiare il passo del cammino della Vita!