Rispondere allo stress o reagire automaticamente?

Siamo immersi in un mondo di continue stimolazioni, ne siamo più o meno consapevoli. Input dal mondo esterno, accadimenti non scelti e non voluti che impattano ed incidono su di noi. Poi, la comunicazione con gli altri, dialogo verbale e non verbale ed un substrato di sensazioni, percezioni colte dalla nostra intelligenza inconscia.  Tendiamo a rispondere automaticamente agli stressor non sempre giungendo ad appagamento. Sono passaggi troppi veloci, non siamo sempre puntuali nella risoluzione delle situazioni.

Un approccio alla vita in consapevolezza modifica il nostro guardare, osservare, affrontare la vita.

Fermiamoci!!!

Interrompiamo le modalità consuete di risposta automatica, prendiamoci del tempo per pensare, osserviamo cosa stia accadendo, per poi decidere che cosa fare. Quando sentiamo di aver adottato strategie ottimali per risolvere problematiche recuperiamo in modo più rapido gli effetti dello stress.

Non disconosciamo il nostro sentire, non sopprimiamo, non cancelliamo le nostre emozioni. Invece ascoltiamoci, rispettiamo quello che emerge senza relativizzarlo, senza minimizzarlo, senza negarlo. Stiamo nelle nostre emozioni, così come sono, poniamo attenzione sui  pensieri che transitano nella nostra mente e non sono necessariamente fatti concreti.

Risolviamo ciò che accade: ne siamo capaci, stiamo nel qui ed ora e gustiamoci emozioni e sensazioni uniche prima che si dissolvano dalla nostra consapevolezza…