Bezos inizia, lentamente, la sua giornata con il puttering con attività semplici, quasi “vagabondando”.
Dicevo che, ognuno legge, interpretando secondo la propria conoscenza e storia. Quindi ho pensato subito ad un puttering consapevole. Non abbiamo molto tempo libero, a volte si riduce ad una manciata di minuti al giorno. Ma, la differenza, nella nostra vita, non è quanto ne abbiamo ma come lo utilizziamo. Può essere il tempo prima di uscire di casa, mentre ci prepariamo per andare al lavoro o può essere la sera, dopo aver completato le incombenze quotidiane e prima di andare a dormire, quando girelliamo per casa senza una specifica meta o con la successiva idea che non abbiamo fatto nulla di che. Eppure quel bighellonare, vagabondare, è stato utile: un tempo dedicato, di cui avevamo bisogno, per allontanarci, anche per pochi attimi, dal fare. Se poi ne fossimo consapevoli e non fosse attuato automaticamente, ma fossimo gentilmente e saggiamente consapevoli del suo beneficio, sulla nostra mente e la nostra anima, allora svanirebbe il senso velato di insoddisfazione. In questi casi il tempo perso e non finalizzato e’ tempo conquistato e senza un fine: per dare un nuovo spazio alle sensazioni e pensieri. Per renderlo consapevole potremmo arricchirlo con una pratica di compassione Mindfulness, nell’ascolto, sempre nuovo, di quello che si paleserà al nostro corpo ed alla nostra immaginazione.
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