Viviamo il tempo del dubbio, della precarietà, del caos, del disordine, della liquidità e gassosita’ dei rapporti interpersonali. Eppure continuo ad ascoltare le riflessioni di persone che invece, sono alla ricerca del controllo su se stessi, su ciò che accade e sulle persone della loro vita. Una pia illusione, un miraggio della mente, lo si cerca per tranquillizzare l’anima inquieta!
Invece non abbiamo il controllo sulla nostra vita! Possiamo organizzare, programmare attività, ideare i dialoghi che avremo con le persone. Poi scopriremo che la nostra organizzazione, avrà, inevitabilmente tantissime modifiche e defezioni. Quando parleremo con gli altri, ci renderemo conto che la comunicazione sarà ben diversa da come l’avevamo sognata anche perché all’altro non abbiamo dato il “copione” che avevamo scritto!
Potremmo anche scoprire che lo scambio comunicativo sarà più intrigante di come lo avevamo stilato. Oltre a questo ci sono tante cose che accadono nella nostra vita, non sempre positive e vanno vissute ed accettate per come sono. Poi c’è l’amore, uno degli aspetti rigeneranti della nostra vita! Anche l'amore esula dal nostro controllo perché dipende dalla relazione che abbiamo con una altra persona. Possiamo aprirci all’altro, con fiducia, speranza e generosità ma l’esito della relazione non lo possiamo sapere.
Chi è legato, incatenato, nel tentativo di avere il controllo sulla vita, faticherà a viversi una storia d’amore e se finirà cadrà in un baratro di disperazione incontrollata proprio perché nella delusione infuocata di essersela concessa e di non averla gestita come si voleva. Quindi in un tempo come quello che stiamo vivendo, così caotico, disordinato, imprevedibile, possiamo soccombere o decidere di vivere ciò che è, cercando di trarne il meglio, prendendo spunto da ciò che ci induce al miglioramento ed alla crescita personale ed interpersonale...
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