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La famiglia del passato e la riservatezza…


Quando eravamo piccoli ed i genitori ci comunicavano qualcosa di importante, inerente alla famiglia, sia che fosse un vissuto, un cambiamento di lavoro, una malattia, venivamo sollecitati al silenzio.

Eravamo invitati ad una riservatezza e non condivisione con l’esterno, ci sentivamo orgogliosi della fiducia accordataci che non avevamo nessuna intenzione di deludere!

Ci veniva rimarcato il fatto che il darci fiducia fosse un privilegio e se fosse stata infranta, sarebbe stato grave!

I genitori si sarebbero sentiti delusi, macigni pesanti sulla nostra formazione in divenire! Ci impegnavamo a mantenere il silenzio anche quando non ne capivamo il motivo o il senso!

Non veniva spiegato tutto, in alcune famiglie aleggiavano segreti, ne sentivamo la consistenza.

Se, con coraggio, chiedevamo spiegazioni, ci veniva detto che eravamo piccoli, non avremmo capito al momento, ma solo anni dopo! Quella consistenza serpeggiava tra le stanze, rimaneva lì inevasa! Anni dopo potevamo scoprire che non c’era nulla di mostruoso, oppure erano davvero dolori familiari che avevano condizionato la vita dei vari componenti o rotto dei rapporti.

Poi c’erano le cose importanti ma che si potevano dire anche ai piccoli, queste riunioni familiari si tenevano in salotto, erano chiosate da frasi come “San Girolamo scrive”, “ I muri hanno orecchie”.

Nel nostro mondo di bambini non immaginavamo muri con fantomatiche grandissime orecchie pronte ad ascoltarci, ma ci era chiaro come fosse importante parlarsi a bassa voce in modo che ad orecchie indiscrete non arrivassero notizie importanti della famiglia!

Il privato aveva un valore primario, specialmente se si viveva in piccoli centri dove la riservatezza era difficile da mantenere!

Per molti di noi, bambini di ieri, adulti di oggi, il privato è ancora importante! Non così teatrale od oscuro ma è quel nucleo di noi, quella essenza, da vivere con pochissimi!

Quella teatralità pesante ed oscura se, da una parte, ci ha fatto immaginare mostri, anche dove non c’erano, ci ha insegnato a tutelare il privato!

Ed oggi che siamo grandi sta a noi tutelare il nostro privato, oggi possiamo scegliere chi faccia parte della sfera intima e personale con consapevolezza, leggerezza e serenità!

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