Il 25 novembre non è una festa, ma la data per rinnovare l’alleanza contro ogni forma di violenza e di discriminazione di genere.
La violenza contro le donne è un fenomeno che ha radici culturali intricate e pervasive e che, in quanto tale, necessita di interventi profondi, continui e integrati.
Oggi, ancora di più, nel contesto di emergenza sanitaria ed economica che il Covid alimenta, in un momento in cui bisognerebbe avvolgersi in un caldo abbraccio di comprensione e vicinanza familiare, la violenza diventa l’esito estremo di diseguaglianze e di discriminazioni di genere.
Il lavoro in remoto ha creato convivenza forzata ed innaturale della sfera personale pubblica e quella privata.
La casa, che dovrebbe essere un luogo sicuro, può diventare una prigionia di violenza psicologica e fisica.
Catene che vanno spezzate, si può fare, si deve fare!
Non si può fare finta di nulla, non si può girare lo sguardo altrove, non si può sapere e rimanere inermi come se questa realtà sia un dato di fatto senza soluzione.
Negli anni, in terapia, ho incontrato meravigliose donne, così profondamente piegate dal dolore, da arrivare a pensare di meritare un tale trattamento.
Donne livide che spiegavano l’accaduto ritenendo di aver “provocato” il loro compagno, quasi legittimandolo.
Donne che, inizialmente, raccontavano, un vissuto tragicamente doloroso; successivamente modificavano il pensiero su di se’ e sulla realtà che deve essere trasformata.
L’hanno e la modificano radicalmente!
Si sono liberate dalle catene!
Rinnovo ad ogni donna, la mia dedica, perché chi ancora è in gabbia decida di non rimanere tale!
Ama te stessa. Prenditi cura di te. Sii gentile con te. Sii autonoma. Allena la pazienza verso le tue fragilità e delicatezze. Incoraggiati a fare meglio. Alimenta, avvolgi, abbraccia il tuo cuore e la tua anima. Studia, fai crescere la tua mente, arricchisciti di conoscenze. Proteggi il tuo corpo che è lo scrigno della tua essenza: te stessa. Dedicati ogni giorno qualche minuto di tempo per fare qualcosa che ti possa dare gioia e piacere. Sii amorevole, generosa verso gli altri ma libera. Legati agli altri ma senza incatenarti. Coltiva rapporti positivi, interrompi quelli distruttivi. Dona amore ma senza rimanere senza energia emotiva. Ama in modo disinteressato, perché è un moto del cuore. Abbandona le aspettative ed apprezza quello che la vita dona. Impara ad accogliere i dolori, a trovare un senso a ciò che accade. Vivi!
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