Domani, in molte regioni italiane, la campanella suonerà per docenti ed alunni!
Da fine febbraio 2020 la realtà quotidiana è mutata con il Covid-19 e con essa la vita scolastica. Abbiamo assistito a tante modalità, scansioni orarie, presenza e distanza. Tante critiche, tanto disappunto.
Lo scorso anno, non tutti gli ordini di scuola hanno potuto vivere in presenza la crescita che può avvenire giorno dopo giorno insieme!
Per chi, di noi, che ha vissuto, momento per momento, entro le mura scolastiche non sono mancate le difficoltà.
Non possiamo dire che sia stato un anno facile! Mascherati, a distanza, disinfettando tutto, toccando il meno possibile!
Ristrette molte attività che rendono allegra e divertente la scuola! A rotazione classi chiuse per quarantena con annessa preoccupazione per chi si è ammalato. Un anno faticoso emotivamente anche se lo abbiamo reso fattibile, cercando di viverlo per ciò che era, non per ciò che era la consuetudine passata.
Chi ha sofferto di più sono stati i ragazzi delle superiori ed Università: loro che hanno più bisogno di socialità e scambi tra pari, si sono trovati chiusi in casa. Per molti, troppi, una sofferenza indicibile!
Questo anno come sarà?
Le indicazioni, su come cercare di evitare i contagi, sono le stesse, ma almeno i grandi potranno ricominciare a vivere la formazione in presenza!
Ancoriamoci ad ogni piccolo spiraglio di positività: ci stiamo abituando a questa strana vita a distanza, ma, per fortuna, non smettiamo di sperare di tornare, prima o poi, ad abbracciare i nostri bambini, a prenderli per mano, a fare loro una carezza!
Non sarà un anno semplice mentalmente e psicologicamente, non possiamo dire che ci piace una scuola così!
Però, per chi crede ed ama la scuola, sarà comunque scuola perché la vivremo camminando insieme ai nostri alunni!!!
Ha fatto una vera analisi.👏👏🤞🙏