Non è così semplice parlarsi e capirsi scrivendosi! Siamo capaci di adirarci per un messaggio ricevuto, chiaro nel suo significato etimologico ma non nel suo senso! Pur conoscendo il nostro interlocutore.
Perché?
Forse perché quando comunichiamo con il digitale scriviamo così velocemente da non essere attenti ai termini che utilizziamo!
Perché siano così chiari da non poter essere fraintesi o interpretati in un modo diverso da quello che intendevamo scrivendo!
Le parole che proferiamo al telefono o dal vivo hanno connotazioni completamente differenti, diamo senso e significato a ciò che vogliamo trasmettere! Come mai?
Al telefono ci aiutano le pause, l’intonazione della voce, capiamo ciò che l’altro dice e ci facciamo capire!
Quando ci vediamo e dialoghiamo, lo sguardo dell’altro, le espressioni del viso, il tono, la sua postura, il suo atteggiamento verso di noi, ed il nostro con lui, arricchiscono il senso ed il significato delle parole che utilizziamo. Sia al telefono che di persona anche i silenzi hanno un significato, anche frasi lasciate a metà dicono qualcosa di importante!
Non così avviene quando ci scriviamo messaggi virtuali, ho poc’anzi detto che, utilizziamo termini che hanno un significato comune nella nostra lingua ma, il senso che diamo alle parole è ancora più ricco e complesso dei grafemi stessi visto che c’è anche la connotazione emotiva che è più semplice trasmettere dal vivo od al telefono.
Ecco perché quando scriviamo un messaggio possiamo incorrere in fraintendimenti macroscopici!
Per quanto cerchiamo di utilizzare emoticon, Memoji e Bitmoji non sempre il nostro interlocutore comprenderà appieno ciò che stiamo dicendo. Questo perché anche alle “faccine” diamo una interpretazione personale!
Possono sorgere litigi, fratture, chiusure nella relazione.
Sapere che la comunicazione digitale porta fraintendimenti al senso di quel che diciamo a cosa ci serve?
Cosa possiamo fare se non vogliamo distruggere una comunicazione?
Possiamo andare controcorrente!
La comunicazione digitale è immediata e velocissima?
Bene!
Procediamo lentamente!
Non rispondiamo all’istante, istintivamente, prendiamoci tempo per capire cosa voglia dire il nostro interlocutore, se il tempo non basta, prima di inveire contro di lui, prima di piastrellarlo, spianarlo, chiediamo delucidazioni, chiarimenti che ci possano far capire meglio!
Se l’altro non ci ha compreso spieghiamoci meglio, utilizziamo più termini. Se anche questo non basta e la comunicazione si frantuma?
Allora salutiamo il nostro interlocutore, forse il tempo insieme è finito, ringraziamolo per il tempo trascorso e per ciò che ci ha donato!
Ricerchiamo e coltiviamo con cura i rapporti limpidi, quelli autentici, quelli reciproci, quelli che avremo con noi tutta la vita!!!
Grazie!!!💖